Il Monastero di Pedralbes si trova nell'omonimo quartiere nella zona ovest della città ed è un convento di clarisse fondato nel 1326 dalla regina Elisenda de Montcada. Di fronte al convento si trovano i piccoli Jardines Reina Elisenda dai quali si accede alla chiesa gotica costituita da un'unica navata fiancheggiata da cappelle. Lo spazio è però diviso in due parti da un muro e da una grata: dei due settori soltanto uno è accessibile a tutti, mentre l'altro è riservato alla comunità conventuale. Molto suggestive sono le vetrate multicolori e la tomba in alabastro della regina fondatrice del convento.
All'esterno si trova un chiostro su tre piani al centro del quale è collocata una bella fontana rinascimentale. L'attigua sala capitolare è degna di nota per la presenza di un altare fiammingo mentre la cappella di Sant Miquel si segnala per le sue decorazioni gotiche ad affresco.
Nelle parti del convento accessibili al pubblico è allestito un museo che raccoglie antichi oggetti di arredamento e opere d'arte, che abbracciano sei secoli di storia, in parte patrimonio del convento stesso e in parte frutto di lasciti e donazioni di privati.
Dal 1993 il museo ospita una parte della raccolta Thyssen-Bornemisza costituita da 80 opere a soggetto religioso.
